“Spazio Stampa”, storia della vecchia Tipografia Spano

Chi avrà l’occasione di oltrepassare quella porta, farebbe un viaggio a ritroso di almeno un secolo, si troverebbe in una dimensione a pochi conosciuta e per le nuove generazioni del tutto sconosciuta sulle tecniche di stampa.

Le nuove generazioni si troverebbero, varcando quella porta, di fronte a grossi macchinari costruiti con tonnellate di acciaio e ghisa, dove ogni singolo ingranaggio partecipa al processo finale che è quello della stampa, di caratteri mobili (singole lettere da assemblare), di piombo e ottone e mobili in legno con tantissimi cassetti costruiti e studiati apposta per contenerli. Macchinari che con la loro grande mole hanno bisogno naturalmente di gradi ambienti per contenerli.

Varcando quella porta verrà spontaneo chiedersi, come sia possibile dover usare tante macchine e materiali di ghisa, piombo, ottone, legno… e ambienti cosi grandi, quando oggi con una piccola stampante di pochi euro collocata sulla scrivania si può fare lo stesso lavoro. Un tesoro del genere ha bisogno di essere tutelato e recuperato. Quella “TIPOGRAFIA” ha cessato la sua attività circa 40 anni fa, quelle macchine sono GIGANTI dormienti che aspettano di essere svegliati.

Per chi ne ha voglia un piccolo cortometraggio che vi farà attraversare quella porta.

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